PREPARAZIONE DELLA PLASTICA

preparazione della plastica Partendo dal presupposto che i due materiali classici per i trattamenti galvanici sono ABS (acrilonitrile, butadiene, stirene) e bayblend T45(ABS 55% più policarbonato 45 %), viene spesso sottovalutato quanto una corretta trasformazione del polimero possa evitare inconvenienti qualitativi sulla successiva deposizione dello strato metallico.
Tra i parametri da tenere sotto stretto controllo in fase di stampaggio vi sono il grado di essicazione del materiale e le condizioni operative del processo di trasformazione.

L'essicazione del granulo è molto importante; per evitare problemi bisognerebbe utilizzare dei deumidificatori per un tempo di circa 4 ore con un flusso d' aria calda intorno agli 80 gradi.
Il non rispetto di tali valori puo' portare alla formazione di difetti superficiali (non sempre visibili ad occhio nudo) quali striature e bollicine.
Questi difetti, complici l' alto valore riflettente dei depositi galvanici, saranno ben visibili dopo il trattamento. Altra variabile, non meno importante, è la temperatura dello stampo.

Per l'ABS si utilizzano temperature relativamente alte che favoriscono il non crearsi di tensioni interne le quali tendono a far deformare (o nel peggiore dei casi rompere ) il manufatto. Ulteriore difetto dovuto da un alto livello di tensionamento è lo sfogliamento del deposito metallico.

Un'altra fase spesso sottovalutata ma potenzialmente molto pericolosa a livello qualitativo è il trasporto e la manipolazione del prodotto. Nella fase di spostamento della merce è sufficiente il buon senso, mentre per una corretta manipolazione del prodotto si prevede l'utilizzo da parte degli addetti di protezioni quali guanti in cotone.
Creme e sudorazione possono essere fonte di depositi incompleti.